mercoledì 28 dicembre 2011

SERATA

Il 29 dicembre presentero' a Pinzolo "La storia delle Dolomiti di Brenta". La serata avra' inizio alle ore 21.00 presso il PalaDolomiti. Il giorno dopo, il 30 alle ore 18 presento il mio libro delle fiabe e proietterò' un filmato di tutti i miei Amori.

lunedì 26 dicembre 2011

BUON NATALE???


E' molto crudo ma facciamoci un'idea di quanto noi, esseri umani, "superiori", siamo crudeli, bastardi e stupidi!
E poi noi ci facciamo gli auguri di natale!

"La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali".

Mahatma Ghandhi 

sabato 24 dicembre 2011

venerdì 23 dicembre 2011

TUTTI AL CIRCO???


Terribile ma guardarlo per conoscere. Ed i Togni dicono che loro trattano bene gli animali...

mercoledì 21 dicembre 2011

SCI


Scusate se sono stato assente per diverso tempo ma non ero in vena di scrivere...
Oggi e' stata la mia prima giornata sugli sci. Ho già' fatto lo 0,10% della stagione. Stamattina sulle piste era solo -10 e non si stava per niente male soprattutto perche' c'era pochissima gente. 
Olivia e' bravissima perche' sopporta il "terremoto" (Stretch) che non sta mai fermo. Il suo divertimento maggiore, a parte fare le lotte con Olivia, e' quello di buttare a terra tutto quello che trova. Un po' di roba l'ha gia' rotta ma e' comunque molto simpatico. Isotta ogni tanto si mette di mezzo per difendere Olivia. Le befane, Beatrice e Guendalina, stanno sempre bene. Forse la Bea ogni tanto e' un po' prepotente e manda via anche Dumbo e Trixi. Anche i piccoli non se la passano male. Mi fanno arrabbiare perche' stanno fuori sdraiati sul ghiaccio. Credo pero' che loro, a differenza di noi, amino il freddo. Trixi ha perso le corna la scorsa settimana e oggi Dumbo ne ha perso uno. Senza corna mi piacciono di più'. Sono piu' femminili... Beatrice tiene tutti sotto controllo ed sempre bellissima. 
Da molto tempo, obbligato ad una sosta forzata, ho preparato una nuova presentazione che mi piace moltissimo. La presentero' a Pinzolo il 29 dicembre. Si tratta della Storia delle Dolomiti di Brenta. Da John Ball (1864) agli anni sessanta. 

venerdì 9 dicembre 2011

mercoledì 30 novembre 2011

GRAZIE

Grazie di cuore a tutti voi. A chi ha scritto commenti e chi no. Grazie anche a Chiara che mi ha mandato questa poesia. Stanotte mi ha telefonato Ixip dicendomi che sta bene insieme a tutti gli animali che ha trovato...

lunedì 28 novembre 2011

IXIP


IXIP

HCTIKS e IXIP

C’era una volta, in una casetta di montagna, dispersa fra i boschi, un bel micione. Si chiamava Ixip. Aveva vissuto tanti anni col suo grande amico Hctiks ma un giorno lui era vecchio e lo aveva salutato. Se n’era andato nel paradiso degli animali. In quel paradiso di cui si sentiva parlare solo nelle fiabe. Ma esisteva davvero quel grande prato verde. Ixip lo lascio’ andare solo anche se si vedeva che era triste e solo. Aveva altri amici in casa ma il suo preferito non c’era piu’ ad allietargli le giornate. Poi arrivarono altri due bei mici a fargli compagnia. Erano molto belli ed anche vispi ma lui stava quasi sempre in disparte. Solo ogni tanto si scambiavano qualche effusione d’amore. Il tempo passava e lui era diventato sempre piu’ triste. Si sentiva solo. I suoi occhi ogni tanto versavano qualche lacrima di sofferenza e, un giorno, prese una decisione. Saluto’ tutti e decise di farsi portare da una bella strega nel paradiso degli animali. Il viaggio non fu nemmeno troppo lungo. Appena atterrato su quella distesa di erbetta verde smeraldo si mise a correre. Sembrava si fosse dimenticato di avere quasi 18 anni. Corse e salto’ come un bambino al parco giochi. C’erano tanti altri animali. Era bellissimo! Tutti si misero a rincorrere Ixip. Non si era reso conto che in quel paradiso tutti erano ringiovaniti ed avevano pochi mesi di vita. La’ ormai piu’ nessuno invecchiava. Improvvisamente Ixip si blocco’. Vide arrivare Hctiks. Si fermarono uno di fronte all’altro prima di abbracciarsi. Erano diversi anni che non si vedevano e l’abbraccio fu intenso e di vero Amore. Poi arrivarono molti altri. C’erano Scotch, Skitch,Clarabella, Picinin, Silvestro e Maya… Era bellissimo vederli di nuovo insieme. Ci fu una grande festa quella sera. C’erano crocchette di ogni forma e di vari i gusti. Erano felici per l’arrivo del nuovo micio. Poi andarono a fare la nanna. Erano tutti insieme vicini e, la strega, vedendoli in quel modo, diede un bacio a Ixip e torno’ al suo mondo riferendo che stavano tutti bene. 
E vissero tutti felici e contenti.

sabato 26 novembre 2011

KOVACHEVITZA

UN POVERO PICCOLO





Stasera devo fare la mia presentazione. Per fortuna ho la mia interprete, Margherita. Oggi siamo andati a fare un giro a Kovachevitza. E' un paesino sperduto fra i monti. Poco prima c'e' un villaggio di Rom e subito dopo uno di Mussulmani. Questo piccolo villaggio ha delle costruzioni molto antiche e sembra di vivere almeno nell'800. 
Ho conosciuto lo scrittore Georgi Danilov che ha pubblicato un libro sulla sua storia e di questo villaggio in fondo al mondo. Un posto da vivere per chi non ne vuol piu' sapere del nostro mondo "civile". 
Quando siamo rientrati a Bansko sono stato alla sala a preparare per stasera e poi sono uscito di nuovo. Giro al supermercato, come ho fatto ieri. Ho comprato un paio di sacchi di crocchette e sono andato un po' in giro per il paese a distribuirle a un po' di cani randagi. Mi hanno fatto un sacco di feste poveri Piccoli...
Domani torno a casa dai miei amori che mi mancano un sacco.

venerdì 25 novembre 2011

BANSKO

DANIELA

SANDRO FILIPPINI

Eccomi a Bansko. Sono arrivato ieri sera e l'accoglienza e' stata quasi imbarazzante. Il viaggio con Sandro e sua moglie e' stato molto piacevole. Ah, la moglie di Sandro e' bulgara. Era una campionessa di pallavolo e si conobbero in Siberia. 
Poi ho avuto un incontro veramente inaspettato. Daniela, la mia compagna di banco di 40 anni fa. A quel tempo avevo perso un po' la testa per lei. Solo io pero'...
Ogni tanto ci rivediamo. Lei e' di Trento e la nostra amicizia continua da allora. Ora si trova qui perche' fa parte della giuria del Festival.

mercoledì 23 novembre 2011

SALUTI


Domani partiro' per la Bulgaria. Staro' via fino a domenica. Sono stato invitato a tenere una serata nell'ambito di un festival di montagna. Andro' col mio amico giornalista della Gazzetta dello Sport Sandro Filippini. Oggi, a parte correre e un po' di palestra. Sono stato coi miei bambini. Sono riuscito a raccogliere ancora un po' di foglie verdi-gialline per Trixi e Dumbo. Ormai non ce ne sono proprio più'. Pixi credo sia alla fine della sua lunga vita. Mi fa star male ma, poverino, finche' mangia da solo... Ormai si muove poco ma riesce a fare ancora le scale. E' molto magro ma e' sempre bellissimo e dolcissimo. Per fortuna Olivia e Stretch non gli fanno piu' gli assalti e lo lasciano in pace. A  volte Stretch dorme con Lui...

lunedì 21 novembre 2011

BLOG

Un blog a cui non dovete mancare:
http://amicidichicca.blogspot.com/

sabato 19 novembre 2011

SABATO NERO

Ho sentito che oggi e' la giornata dei gatti neri. Maledette quelle persone che fanno del male a quei poveri piccolini. Povera anche la gente che li teme. Ma che sfortuna volete che porti un gatto nero? Ma basta con queste superstizioni, con tutte le superstizioni. Basta!!! Il mio primo gatto, tanti anni fa era un trovatello nero e si chiamava Scotch. Era fantastico come ora lo e' Stretch. 
A giorni montero' il nuovo video di Stretch e Olivia mentre fanno le lotte. Sono magnifici...

venerdì 18 novembre 2011

martedì 15 novembre 2011

CLAUDIO

CLAUDIO SUGLI SCI
La scorsa settimana, alla serata di Ravenna ho conosciuto Claudio. Mi ha mandato una bellissima mail dove dice:
(...) "Anche io amo la montagna, pero' io amo le piste da sci, ed e' stato proprio con gli sci che ho avuto l’incidente che mi ha confinato su una sedia a rotelle. Pero' anche per me la montagna ha un richiamo irresistibile, sono sempre alla ricerca di chi puo' portarmi a provare l’ebbrezza che mi fa sentire    il profumo della neve, il rumore delle solette che scorrono e delle lamine che mordono la pista. Per me lo sci non e' solo una attivita' fisica e' qualcosa che coinvolge tutti i sensi... (...)
Beh, sono rimasto senza parole... Grande lezione di vita! Grazie Claudio.

venerdì 11 novembre 2011

I MAGNIFICI 10


Che brave Bimbe mi seguono!!! Uauh!!!
Vi ringrazio molto e, lo farei almeno via mail, ma non ho i vostri indirizzi. Grazie di cuore comunque. Anche oggi un'altra giornata volge al termine. Le cime dei monti sono imbiancate ma la temperatura e' ancora ottima. Vedremo cosa fara' tra un po'. 
I bimbi tutti stanno bene. Ormai sono 10 anche loro.
La storia incredibile d'amore fra Tobia e Trixi continua... Ogni giorno, quando li vedo insieme e' sempre molto emozionante. Vero Amore e niente s.... Amore limpido. Nessun problema fra di loro per la differenza di colore, per le dimensioni disuguale, per il loro odore, per la differenza d'eta', per la lingua diversa. Quasi tutte le notti dormono insieme. Trixi sdraiato e Tobia alla sua pancia. Poi, quando si danno i bacini, quando si leccano a vicenda... beh, rimango a guardarli e mi commuovo... Grazie Piccoli miei. Matilde forse e' un po' gelosa ma non s'arrabbia mai con Tobia. Forse potrebbe pensare ad una relazione con Dumbo, forse!
Le befane sono sempre per i fatti loro. Coi caprioli non riescono a legare. 
Pixi ormai non gioca piu' con nessuno. Passa la giornata sulla sua sedia e, ogni tanto, se la temperatura e' buona, lo porto fuori a fare un giretto e capisco che e' contento.
Stretch e Olivia giocano un sacco. I pelo che si trova in giro, pero', e' sempre bianco. Povera la Principessa...
Isotta tiene tutti sotto controllo. Quando Stretch sembra troppo grezzo con Olivia va' in suo soccorso. 

martedì 8 novembre 2011

FILM

PIXI
Oggi sono stati qui degli amici che stanno girando un filmato a ricordo del mio Amico Daniele Chiappa. I bambini stanno tutti bene ed anche Stretch si sta ambientando bene in casa e gioca moltissimo con Olivia. Lui pero' e' un po' piu' sveglio e la fa stancare moltissimo. Invece Pixi lo guarda... ma ormai, alla sua eta', di giocare non ne ha molta voglia... pero' rimane il migliore. Ci sono anche tre vitelli nel prato e, quando gli porto un po' di mangime, arrivano di corsa come dei cavalli. 

venerdì 4 novembre 2011

IL NUOVO ARRIVO



Questo video mi fa tanto pensare all'arrivo di Stretch a casa.

mercoledì 2 novembre 2011

UNBELIEVABLE


Ecco l'ultima realizzazione di tutti i miei amori. Stasera saro' a Ravenna per una serata.

martedì 1 novembre 2011

CIVETTA

LAGHETTO COLDAI

PARETE DELLA CIVETTA

Ieri mattina mi sono alzato molto presto e sono andato ad Alleghe. Poi su al rifugio Sonino e avanti a vedere la parete nord-ovest della Civetta. Bellissima e gia' in veste invernale. Ero con la mia amica Claudia. Poi stanotte non ho dormito piu' di un'ora. Mi faceva male tutto anche se non so che cosa. Dalle 2.30 sono stato seduto sul divano senza pero' appoggiarmi con la schiena. Stamattina alle 8, dopo aver dato la pappa ai bambini, via in ospedale. Volevo sapere cosa poteva essere quel male. Me le sono sentite anche dal Dottore perche' gli ho detto della camminata che avevo fatto. Mi era stato detto di riposare visto che 2 settimane fa mi sono rotto una costola. Quella camminata non mi ha fatto bene e ne ho subito le conseguenze. Accipicchia! 

venerdì 28 ottobre 2011

DALLA DOTTORESSA


NADIA CON OLIVIA
Stamattina di buon'ora, Isotta, Olivia e Stretch dalla nostra Dottoressa preferita. Nadia e' proprio brava ed ama moltissimo gli animali. A casa sua, oltre ai cani, ha 15 gatti che ha recuperato di qua e di la'. Stretch ha il raffreddore ma guarirà' presto. Olivia e Isotta stanno meglio di me.

giovedì 27 ottobre 2011

domenica 23 ottobre 2011

SUPER-SIC

CIAO
Bravo, buono e simpatico. Marco se n'e' andato...

giovedì 20 ottobre 2011

mercoledì 19 ottobre 2011

STRETCH

Ci sono ancora ed avrei alcune cose da pubblica ma mi succedono delle cose che non mi permettono di stare molto davanti al mio Mac. Comunque da sabato scorso c'e' un nuovo bimbo a casa. Trovato per strada, povero piccolino. E' simpatico, bello, sveglio e molto di piu'... Non c'e' niente da fare! I gatti sono gatti... Credo che domani ci sarà' anche un suo filmatino.  

mercoledì 12 ottobre 2011

TEMPI PASSATI

Ermanno e suoi fratelli... Giovane sono stato anche io. Siamo sui pascoli del lago d'Agola.

martedì 11 ottobre 2011

SUPER-MARIA

VIA SUPER-MARIA

OMBRA NELLE NEBBIE
La scorsa settimana, l'ultimo giorno di bel tempo, prima che piovesse e nevicasse, ho fatto la mia ultima uscita in Brenta. Ero in compagnia di Alessandro Beber e Roberto Pedrotti. A seguirci c'erano anche Nicola e Michel. Siamo stati al Crozzon, sulla mia via aperta tanti anni fa. E' stato molto bello ed anche emozionante dopo tanti anni. Ho anche fatto una fatica della madonna ma mi sono divertito molto con tutti loro. Siamo partiti da Pinzolo dopo le 5.30. La via e' lunga e molto difficile. Mi hanno detto che le difficolta' sono un po' da ritoccare... 
Poi siamo scesi sulla parete ovest e siamo arrivati sul cengione in basso quando faceva ormai buio. A casa siamo arrivati molto tardi. Mezz'ora dopo si e' scatenato il temporale durato tutta la notte. Al mattino le montagne erano imbiancate. Bellissimo!!!

lunedì 10 ottobre 2011

PAPPA

Ieri sera mi hanno portato il fieno per l'inverno. Ora i bambini e le befane sono a posto.

domenica 9 ottobre 2011

IL VIDEO DI ROCCO

No comment...

sabato 8 ottobre 2011

ROCCO E I SUOI FRATELLI

Stamattina stavo dando la pappa a tutti i bambini ed ho visto Dumbo correre verso la rete. C'era Rocco, così l'abbiamo chiamato, il capriolo che ogni tanto si fa vedere. Ho preso il telefonino per filmare. Solo dopo ho visto che Rocco non era fuori ma nel recinto. Era molto agitato e saltava cercando di uscire. Allora ho fatto uscire Dumbo e Trixi nel recinto delle befane e poi, ho cercato di far uscire anche Roccco. Una volta fuori Dumbo non lo lasciava in pace. Alla fine pero' si sono avvicinati ed annusati. Quando i miei bambini si sono allontanati mia moglie ha aperto la porta d'ingresso e ho cercato di farlo andare da quella parte. Per fortuna se n'e' andato nel bosco dai "suoi fratelli". Domani mettero' sul blog il filmatino di Rocco.

venerdì 7 ottobre 2011

STEVE JOBS

Il mitico Steve Jobs, la Grande mente, il mio coetaneo ci ha lasciati. Anche tutti i miei Apple in casa sembrano tristi... Un discorso molto toccante, di grande umanita' ed intelligenza.


lunedì 3 ottobre 2011

GREEN HILL


Ieri non ci sono potuto andare a Montichiari per protestare contro quella "fabbrica" di cagnolini, fatti nascere per usarli poi nelle ricerche. Per fortuna, almeno un TG ne ha parlato.

NUOVA SETTIMANA

Ieri sono tornato da Bagnone dopo la serata di sabato sera. E' andata bene. Quel piccolo paese e' bellissimo e sembra di tornare indietro nel tempo. Ho conosciuto Pippo, il cane del Comune. E' un randagio. Molti lo volevano adottare ma lui non vuole padrone. Tutti gli vogliono bene e gli danno la pappa. Il Comune gli ha fatto persino un'assicurazione e questa e' una bella cosa. Bravo Sindaco!
Nel pomeriggio una bella corsa e poi da tutti i miei bambini. Oggi non ho corso. Dovevo andare al Crozzon ma Pedro e' inchiodato con la schiena. Speriamo di poterci andare fra tre giorni. 

venerdì 30 settembre 2011

VIA CRISTINA

Ieri Michel mi ha convinto ad andare con lui alla Via Cristina (Stenico-Franceschini) al Campanile Basso. E stamattina siamo saliti. Arrivati all'attacco una doppia sorpresa. Avevo dimenticato il casco in macchina. Quello pero' non era un problema visto che per tantissimi anni non l'avevo mai usato. L'altra cosa, e non e' la prima volta che mi capita, ho dimenticato anche le scarpette. Ed allora avanti lo stesso. Solo un po' piu' di fatica sul tiro duro. Tutto bene comunque. Devo farmi un biglietto, come quello per la spesa e, ricordarmi poi di leggerlo, prima di partire. 
E' stato piacevole tornare su quella via dopo quasi trent'anni. Oggi ci ho pensato molto quando ero su quel tiro quando, allora, c'ero passato in solitaria.

mercoledì 28 settembre 2011

GIFT HANDS




Stasera ho visto un bellissimo film.
Un ragazzo frustrato, con problemi di apprendimento a scuola, riesce a superare gli ostacoli che la vita gli pone davanti diventando un rinomato neurochirurgo. Una storia vera di un chirurgo tutt'ora operante.

martedì 27 settembre 2011

lunedì 26 settembre 2011

DUMBO

Oggi mi sono distratto e Dumbo se n'e' andato dal recinto. Credevo se ne andasse di corsa, invece, ha fatto un giretto fuori casa. Farlo rientrare non e' stato molto facile ma comunque non si allontanava. E' stata una bellissima emozione. Quanto vorrei poter lasciarli andare a fare la loro vita da selvatici...

sabato 24 settembre 2011

BILL DENZ


Bill Denz, un bel tipo che non ho conosciuto ma gia' molti anni fa mi parlarono di lui quando ero in Patagonia.
Dicono fosse simpatico a tutti meno che a se' stesso …Forse era un tipo arrogante fino al punto di scalare illegalmente il Machapuchare o forse un romantico solitario corteggiatore del cuore di pietra del Cerro Torre, non lo so … certo e' che Bill Denz  è una figura particolare, strana e affascinante.
Nel 1979, Bill, che proprio un solitario per vocazione non è, si trova a El Chalten, dove attende invano l’arrivo dell’amico Charlie Porter.
Sono pronti per tentare una nuova via sul Cerro Torre.
Charlie e' il piu' grande alpinista di big-wall della sua epoca; ha dalla sua le prime salite di vie come Excalibur, Shield, Mescalito, Zodiac sul Capitan, altre in Alaska e Baffin e la prima via di grado VII  sul Mount Asgard. Sotto la sua tutela Denz diventa abile nelle tecniche da big wall correggendo le sue carenze nell’arrampicata su granito.
Ma Porter e' in grave ritardo. Risulta bloccato dal maltempo e dalla burocrazia cilena  in un’isola della Terra del Fuoco durante una bizzarra spedizione a remi attraverso l’arcipelago.
Denz, allora, decide di provare il Cerro Torre da solo.
Durante uno dei tanti tentativi, Bill resiste per due giorni nella tempesta, ne trascorre altri cinque in una grotta di ghiaccio a oltre 800 metri dalla base; due volte sale fino a 250 metri della cima ma la bufera lo ferma  …
Scrive a casa: “Finora ho fatto sette tentativi di scalata solitaria al Cerro Torre per la via del compressore. L’ultimo mi era quasi riuscito.”
Bill torna sul Cerro Torre nella stagione 1980-81, questa volta con l’intenzione premeditata di scalarlo in solitaria.
Con l’attrezzatura al minimo lascia il campo base con quattro giorni di cibo e in 16 ore raggiunge la grotta di ghiaccio sul colle della Pazienza. Dopo un giorno di attesa sale alla torre di ghiaccio dove ritrova la sua caverna-bivacco dell’anno prima. Il quarto giorno sale fino al compressore Maestri, sospeso ad appena 150 metri dalla cima.
Ma la tempesta lo rimanda indietro, giu' nel suo buco di ghiaccio. Con il diradarsi delle nuvole Bill porta il bivacco più in alto sopra la torre, alla base della parete terminale.
Riesce a salire fino all’ultimo dei chiodi a pressione di Maestri ma oltre non trova i chiodi di Bridwell, sotto lo spesso strato di brina e ghiaccio …  dopo l’ultimo drammatico tentativo viene respinto dalla tempesta e torna al compressore. Cerca di scendere in doppia ma le corde si aggrovigliano fino a bloccarsi nel gelo. Inesorabile e disperatamente lenta prosegue la sua discesa fino al momento in cui viene investito da una piccola valanga che lo spazza via dalla parete. Non riesce a fermarsi e scivola per 250 metri.
Oltre la crepaccia terminale si risveglia stordito ma salvo: “Ho dovuto farla finita proprio lì”, disse. “Non potevo farlo ancora”.
Nel 1983, Bill Denz muore, travolto da una valanga mentre tenta il pilastro ovest del Makalu. Bill aveva 32 anni...

venerdì 23 settembre 2011

mercoledì 21 settembre 2011

SEMPRE BONATTI

Una bella opera dell'artista Luisa Rota Sperti.


mercoledì 14 settembre 2011

WALTER BONATTI

Il Grande Walter ha portato a termine il suo ultimo viaggio. La scorsa notte ci ha lasciati quel Grande dell'alpinismo. Grande come alpinista ma soprattutto Grande come uomo. Ciao Walter, rimarrai sempre nel mio cuore. Un abbraccio affettuoso dal tuo amico Ermanno...

sabato 10 settembre 2011

CIAO DANIELE...




Anche una canzone per 'Ciapin'. Coro Grigna e tanti altri al terzo anniversario


Il ricordo di Daniele Chiappa e' indelebile. Alla cerimonia di domenica per uno dei padri del soccorso alpino e del 118 così come li conosciamo oggi c'erano tantissime persone che hanno affollato la chiesetta dei piani dei Resinelli. 


Amici, colleghi che ne ricordano l'opera e l'altruismo. Quasi tutte persone che al soccorso hanno dato e continuano a dare il loro impegno. Una memoria, quella di "Ciapin" che continua, nel tempo. Prova ne sia la grande partecipazione anche al terzo anniversario dalla scomparsa di Daniele, nonche' l'emozione che suscita il ricordo di questa figura importante e sfaccettata.
Nella minuscola chiesa a pochi passi dal grande piazzale dedicato proprio a Chiappa, parenti, amici, "colleghi" e ancora il Coro Grigna che gli ha voluto dedicare una canzone (vedi video di seguito). Tra le tante facce mancava quella di Gianni Beltrami, (delegato del Cnsas)  che stava onorando la memoria di Daniele nel modo piu' conosono al suo spirito: era in cima alla torre d'Anghen sul Grignone a movimentare verricelli durante un soccorso molto tecnico e difficile in parete a un alpinista esperto ferito a causa di un terrazzino crollato mentre stava  scalando.

E' sul valore dell'altruismo e del soccorso, due assi portanti nella vita di Daniele Chiappa, che e' ruotata l'omelia di padre Gaetano Mazzoleni. "Soccorrere e' andare incontro a chi ha bisogno e lasciarsi commuovere" ha detto aggiungendo: "Ha messo la tecnica al servizio della vita ". La mentalita' del servizio, appunto, contrapposta alle "paludi meschine dove regnano il conformismo e gli interessi personali orientati a far denaro".
Poi il missionario ha ricordato che dietro al soccorso alpino ci sono uomini con un cuore e con degli ideali. Ciapin non solo e' stato un fautore del 118 e del soccorso alpino come lo conosciamo oggi, non solo una persona dal carattere forte, ma un essere umano capace di commuoversi davanti ai bambini profughi tibetani del villaggio di Ladakh. Da quell'emozione e' nata una associazione, la l'Italian Amala, partita il sostegno a una quindicina di bimbi nel 2007 e' arrivata ora a 270 adozioni a distanza all'attivo e progetti di scuola e di acqua in corso.
Ieri gli 'Amici di Daniele Chiappa' riuniti in associazione, hanno posizionato una pre targa sulla bacheca in legno che all'entrata dei Piani dei Resinelli indica i sentieri del luogo. Chi la consultera' potra' vedere il volto di Ciapin e conoscere il suo spirito attraverso una frase ricordo di Cesare Mauri.
 
Nel video la canzone scritta e' musicata dal maestro Scaioli in onore di Daniele, risuonata nelle volte della chiesetta grazie alle voci del coro Grigna.

lunedì 5 settembre 2011

GREEN HILL

Ecco dove vanno a finire i soldi per la ricerca...
http://montichiaricontrogreenhill.blogspot.com/

giovedì 1 settembre 2011

MOMENTI


Fra un'arrampicata e quattro passi in montagna... momenti unici!

lunedì 29 agosto 2011

venerdì 26 agosto 2011

NEW FRIEND


La mia nuova amica Allian di youtube

LA GATTINA DI PADRE ERMETE

ARTICOLO APPARSO SUL FOGLIO DI PINZOLO (semestrale del Comune)



“La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali”.
M. K. “Mahatma” Gandhi (1869 – 1948)


LA GATTINA DI PADRE ERMETE

“Le affido la gattina Lucia (la chiamo così perche' S. Lucia s’invoca per il male di occhi), una povera trovatella che ha problemi di occhi: io l’ho curata lavandole due volte al giorno gli occhi con acqua tiepida per levarle la cispa che le si forma di notte e poi una goccia per occhio del collirio…: mi sembra che questo le faccia bene e sia ben tollerato. È molto affettuosa e spero che nelle vostre mani si riprenda presto. Io sono un sacerdote francescano e accludo 10 euro per le prime cure. Ringrazio questa benemerita associazione che cura le creature di Dio”.

Con queste righe, scritte a mano, Padre Ermete Rauzi, parroco di S. Antonio di Mavignola, qualche anno fa affidava, con le lacrime agli occhi ad un camionista di passaggio, una gattina affinche' la consegnasse ai volontari all’A.P.A.G. di Tione.
Voleva saperla in mani sicure. Infatti, l’Associazione Protezione Animali delle Giudicarie, con sede a Tione, e' il punto di riferimento per quanti hanno a cuore gli animali.
Un gesto tenero e di grande civilta' che ci da una lezione importante.
In quanto esseri senzienti provano sentimenti: anche loro sanno cos’e' la solitudine, la paura, la fame, la sete, la sofferenza, la gioia e l’amore per i loro piccoli.

I volontari dell’A.P.A.G. operano nel capoluogo delle Giudicarie ma ci sono anche soci e simpatizzanti negli altri paesi. In particolare alcuni si trovano a Pinzolo.
Alcuni di loro fanno presente:
“In paese ci sono piccole colonie di feline formate da una decina di gatti. Le colonie si stabiliscono in luoghi dove hanno trovato un riparo e qualche ciotola di cibo a disposizione. Chi cura una colonia molto frequentemente assegna ad ognuno di essi un nome, come si farebbe con il proprio gatto di casa. Provvede alla sterilizzazione di maschi e femmine, per impedirne un’incontrollata proliferazione. Quando nascono dei piccoli viene fatto fare loro un controllo veterinario ed affidati a persone che desiderano avere un gatto in casa attraverso adozioni controllate”.
Purtroppo molto spesso la presenza dei gatti e' mal tollerata. Vorremmo spezzare una lancia in favore di questi animali che a volte sono vittime di un vero e proprio “terrorismo”.

Chi conosce i gatti sa quanto siano animali assolutamente puliti, pieni di dignita', forse a volte indomabili, perche' nessuno e' mai riuscito a far obbedire un gatto, ma assolutamente amabili e ottimi compagni di vita.
Altra credenza da sfatare che i gatti sono indipendenti, si sanno arrangiare, si trovano il cibo da soli e via dicendo.
Ogni gatto sogna ed ha diritto di mangiare ogni giorno da una ciotola pulita, di avere un cuscino su cui dormire ed un posto caldo dove nascondersi quando fuori piove o fa freddo e magari di avere un amico umano che lo ami.
“Se sono affamati cacciano meglio i topi?” Falso.
Un gatto non ha bisogno di aver fame per cacciare i topi, li caccia comunque, fa parte del suo istinto predatorio. Anzi, se ben nutrito diventa un ottimo cacciatore.
“I gatti si affezionano?”
I gatti si affezionano alle persone ed alla casa, sono animali territoriali: ci sono parecchi racconti davvero commoventi di gatti che sono stati abbandonati ed hanno percorso anche distanze lunghissime per tornare alla loro casa, dai loro “padroni” che se li sono ritrovati inaspettatamente fuori dalla porta.
I gatti, come i cani, percepiscono i nostri sentimenti, il nostro umore.
L’estensione dei loro sensi e' diversa dalla nostra, ma se viviamo con loro abbiamo molte occasioni per rendercene conto.

I gatti randagi non si lasciano solitamente avvicinare dall’uomo e solamente se trovano cibo ritornano nei giardini.
Qualcuno lamenta l’odore che gli animali lasciano. Il gatto e' un animale pulito, deposita i suoi escrementi in una buchetta che fa dove trova terreno smosso e subito ricopre. L’odore viene lasciato dal maschio per segnare il territorio con piccole spruzzatine di urina. Se il maschio viene sterilizzato questo fenomeno non si verifica piu'.
Qualche consiglio ai proprietari di gatti? Innanzitutto non abbandonateli. Fate sterilizzare maschi e femmine perche' e' un gesto di civilta' e non contro natura. I gatti randagi sono animali molto belli, non vanno temuti, sono una ricchezza del territorio e non creano problemi se controllati.
Se la gatta dovesse avere cuccioli e non e' possibile tenerli cosa fare? Il Comune di Pinzolo ha istituito un servizio per gli animali oppure si puo' chiedere consiglio all’A.P.A.G.. E se qualcuno volesse un gatto? “Ci si puo' rivolgere all’A.P.A.G. che affida gatti controllati, con libretto sanitario e già sterilizzati.
E’ pero' accaduto che in questi ultimi mesi, sia a Pinzolo che nei paesi limitrofi, alcune colonie siano state decimate. E’ scandaloso pensare che mancano all’appello molti gatti che purtroppo sono stati sicuramente uccisi. Quello che accade ed e' chiaro segno di crudelta' e incivilta'. Ricordiamo altresì che tutto cio' e' in pieno spregio alla normativa vigente che prevede pene severe.
Ricordiamo che esiste una normativa in materia di maltrattamento di animali.

Legge 20 luglio 2004, n.189

rt. 544-bis. - (Uccisione di animali). - Chiunque, per crudelta' o senza necessita', cagiona la morte di un animale e' punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi (aumentata con L. n. 201 del 4 novembre 2010 da quattro mesi a due anni).

Art. 544-ter. - (Maltrattamento di animali). - Chiunque, per crudelta' o senza necessita', cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche e' punito con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro.
La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi.
La pena e' aumentata della meta' se dai fatti di cui al primo comma deriva la morte dell'animale.

Di fronte ad ogni forma di maltrattamento degli animali la nostra coscienza dovrebbe interrogarsi traendo insegnamento dalle parole di molti grandi uomini.

“Nessuno dovrebbe tollerare che vengano inflitte agli animali delle sofferenze e neppure declinare le proprie responsabilità. Nessuno dovrebbe starsene tranquillo pensando che altrimenti si immischierebbe in affari che non lo riguardano. Quando tanti maltrattamenti vengono inflitti agli animali, quando essi agonizzano ignorati per colpa di uomini senza cuore, siamo tutti colpevoli".
Albert Schweitzer (1875-1965)

E per chiudere…
“La presenza di un gatto migliora il muro del giardino in estate ed il cuore quando il tempo e' cattivo”.
J. Merkle Rilke




Insomma, davvero tante ragioni per amarli e rispettarli!

lunedì 15 agosto 2011

QUALCHE FOTO

CEGE IMPEGNATO SUL TIRO 17

PRIMO BIVACCO

SECONDO POSTO PER IL BIVACCO DI 5 GIORNI

LE CONTINUE SCARICHE

BRUNO IN DISCESA

Ciao, ecco alcune foto del nostro tentativo allo spigolo nord del Latok I.

venerdì 5 agosto 2011

IL PILOTA

ROBERTO IN VOLO AL LAVORO AI XII APOSTOLI
Stamattina ho avuto una bruttissima notizia dalla radio. Il mio amico pilota Roberto Bezzi ha perso la vita nel suo elicottero. Gli altri sono riusciti ad uscire e lui è rimasto bloccato all'interno mentre l'elicottero aveva preso fuoco. Era il pilota che, negli ultimi anni, ci portava la roba al rifugio. Da tempo ci si vedeva solo raramente ma ci sentivamo o ci mandavamo dei messaggi. Era proprio un bravo pilota ed una persona molto in gamba e buona. Poverini sua moglie ed i suoi due bambini. Ciao Roberto, un abbraccio...

mercoledì 3 agosto 2011

SINTESI DELLA SPEDIZIONE


Bene non lo ricordo ma ho cominciato a leggere qualcosa su internet lo scorso anno a settembre. Poi ho letto di certi nomi… Donini, i fratelli Lowe e Michael Kennedy… Tanti tentativi e nessuno arrivato in vetta. Allora mando una mail a Michael Kennedy che avevo conosciuto anni fa in Patagonia. Di mail ne intercorre piu' d’una e la voglia di provare quel versante inizia a stuzzicarmi.
Allora andro'. La prima persona che chiamo e' il Sarchi. Da anni non andiamo via insieme e lui un’idea l’avrebbe e spesso me la propone. Questa volta però deve dirmi di sì e così e' stato. Un breve incontro e poi le prime telefonate agli altri compagni. Vogliamo avere subito una risposta positiva e così sara'. Siamo tre vecchietti. Io, il Sarchi ed il Cege (Cesare Ravaschietto). Ci porteremo due giovani forti con noi. Sicuramente il loro fisico non passera' in secondo piano. Il loro entusiasmo carica ulteriormente anche noi. Come sempre gli ultimi preparativi sono alla fine ma il 6 giugno partiamo. I giorni passano e piano piano siamo fra le montagne. Grandi, veramente tanto grandi da togliere quasi il respiro. Poi, dopo solo 4 giorni di cammino, il campo base. Non siamo soli. C’e' anche una spedizione Coreana con l’obiettivo la parete nord. Il Latok I e' proprio davanti a noi. Ci saluta con le scariche. Forse non e' un benvenuto in quanto quei suoi terribili boati li sentiamo per oltre un mese, giorno e notte. La nostra montagna e' proprio di fronte a noi. Una parete impressionante alta piu' di 2.500 metri.  Passano un po’ di giorni che spendiamo facendo dei giri per acclimatarci. Fisicamente ci sentiamo bene. Faccio una puntata alla parete con Bruno e Marco. Lo spigolo iniziale non e' percorribile in quanto c’è troppa neve. Saliamo allora per il canale di sinistra. Tutto bene. Il tempo fino ad oggi e' stato molto bello. Poi decidiamo di infilarci in parete. La giornata sembra molto bella anche se poco dopo le 9 cadono i primi fiocchi di neve. Continuiamo ma la nevicata si fa sempre piu' intensa. Non riusciamo a trovare un posto per bivaccare e siamo molto bagnati ed infreddoliti. Ci costa molto ma rinunciamo e, prima che faccia buio, siamo di ritorno al campo base. Passano pochi giorni e siamo di nuovo alla base della montagna. Abbiamo lasciato in parete, nella prima parte, un po’ di corde fisse. Saliamo abbastanza veloci anche se siamo molto carichi. Portiamo viveri per 20 giorni, vedremo! Raggiungiamo e superiamo il punto piu' alto del tentativo scorso. Posti da bivacco nemmeno l’ombra. Allora con Cege scendiamo un paio di lunghezze e, su uno spigolo molto inclinato, decidiamo che sara' il nostro posto per la notte. Andrea, Bruno e Marco si fermano un paio di tiri sotto perche' gli sembra piu' comodo. La notte trascorre abbastanza tranquilla e, l’indomani, proseguiamo per alcuni tiri su canalini di neve e ghiaccio. Arriviamo ad una spalla molto esposta con cornici ai nostri lati. Fare una sosta non e' possibile ed allora mi metto sul lato opposto per fare da contrappeso. Poi, casualmente, Cege guarda oltre una cornice strapiombante. Una quindicina di metri sotto sembra ci possa essere un buon posto per la notte. Scendo a verificare ed il posto mi sembra ottimo. Ci sono ancora i sacconi da recuperare e poi ci ritroviamo tutti insieme. Il tempo sta cambiando di nuovo. La notte passa comodamente nelle nostre tendine ma il giorno dopo nevica molto. Non ci resta che aspettare. Faremo una puntatina un tiro piu' su, anche solo per vedere com’e' il mondo. La neve continua a cadere incessantemente. Continue scariche cadono a destra e a sinistra. Passa un giorno, un altro, ed un altro ancora. Vorremmo salire ma il rischio ha dei limiti… Siamo in parete da 6 giorni. E’ caduto oltre un metro di neve. Per proseguire ci vorrebbero almeno 2-3 giorni di bel tempo per lasciare che la parete si pulisca un po’. Al mattino il tempo e' ancora pessimo. Decidiamo di abbandonare la nostra salita. Facciamo fare un salto-scivolone ai sacconi in un ripido canale. La discesa e' lunga ma ormai la conosciamo bene. Solo la prima parte ci incute un certo timore per la possibilita' di qualche scarica improvvisa. Va' tutto bene. Arrivati alla base andiamo al nostro deposito sul ghiacciaio e poi alla fine del canale a recuperare i sacconi. Tutto bene e, arrivati al campo base, Karin, il cuoco, ci ha preparato una pizza. Festeggiamo anche se al posto della birra ci dobbiamo accontentare del the'. Anche i Coreani hanno rinunciato. Hanno fatto un tentativo che si e' interrotto sulle prime lunghezze.
Tre giorni dopo, forse per non tornare a casa con niente, forse per farci passare il nodo alla gola per la rinuncia allo spigolo nord del Latok, andiamo a fare una bella salita su un picco bellissimo. Rimarremo delusi in quanto troviamo dei cordini di calata. Chiaro segno che la salita era gia' stata fatta. La via non e' nemmeno facile e soprattutto Bruno e Marco fanno un paio di tiri molto difficili. Su uno di questi tiri, volo. La corda pero' è stata tolta dai rinvii e, con lo spostamento della stessa e l’allungo, mi trovo a cadere una quindicina di metri. A parte una gran botta alla coscia, in qualche modo, riesco a proseguire. Pochi metri prima della cima un buco ci permette di passare sul versante opposto. Sono le ore 20 ed iniziamo subito a scendere. Alle 4 del mattino, 24 ore dopo che l’avevamo lasciato, siamo al campo base. Il giorno dopo il tempo peggiora di nuovo. Neve e neve. 

Qualche foto nei prossimi giorni, ciao