giovedì 2 ottobre 2008

NON SIATE ARRABBIATI CON ME

Lo so che ultimamente scrivo poco e spiace anche a me non farlo. Sono un po' preso ed anche benissimo non sto. Sono successe delle cose molto spiacevoli di cui pero', scusatemi, per ora preferirei non parlarne. Ho anche abbastanza da fare per la mia avventura politica. Mi hanno tolto i punti dal dito ed ora non va' male anche se mi fa schifo guardarlo. Le foglie ormai continuano a cadere. Non e' ancora molto freddo ma in casa da 10 giorni abbiamo gia' acceso la stufa a legna. Oggi la temperatura massima e' stata di 15 gradi. 
RICORDI - Il primo gatto che ho avuto si  chiamava Scotch. Era nero, stupendo... gli mancava solo la parola. Lo trovai in strada, solo, impaurito che miagolava. Divenni il suo papa'. Non ero molto esperto di animali. Quando ero in casa c'era anche lui. Quando uscivo usciva anche Scotch. Stava in compagnia di altri gatti ma quando arrivavo in macchina, veniva anche lui. Se lasciavo la macchina davanti a casa e non mi vedeva arrivare, lo chiamavo dal balcone ed arrivava subito. Gli aprivo la porta d'ingresso e con la testa spingeva finche' riusciva ad entrare. Era un po' strano, un po' come il suo papa'. Per i suoi bisogni andava sul water. Era stranissimo ma lo faceva spesso. Un giorno uscì con me ma al mio ritorno lui non c'era piu'. Lo cercai e chiamai per un sacco di tempo. Poco dopo arrivo' in casa Skitch e decisi che il mio gatto da solo non sarebbe piu' uscito di casa. 

1 commento:

Anonimo ha detto...

no non lo siamo ma importante ke stai bene e dai tue notizie a tutti noi ke ti leggiamo ciao ermanno aspettiam tuoi racconti ciao da alex82 u abbraccio