martedì 5 agosto 2008

AL (ZHEIMER)

Forse e' proprio vero. E' dallo scorso, quando ero al rifugio, che mi dicevano che ho l'Alzheimer. Per questo qualcuno ha cominciato a chiamarmi Al. Quasi non mi ricordo cosa ho fatto oggi. Sicuramente me la sono passata bene. Ugo vola abbastanza bene e continua a fare dispetti. Grazie anche per i commenti carini che lasciate sul blog.  Sono contento anche per Confortola che e' arrivato giu' al campo base. Roberto Manni, il socio di Marco e' mio amico. Era stato anche in spedizione con me due volte in Patagonia. Di certo non si dimentichera' mai i 24 giorni trascorsi sula parete sud del Torre. Ero preoccupato anche per lui e, parlando con la sua donna qualche giorno fa, sono stato contento abbia rinunciato a salire quando stava male. Tra pochi giorni sara' di ritorno a Pinzolo. Certo pero' che e' molto dura pensare a tutti quei poveretti che a casa non torneranno piu'. Queste disgrazie faccio molto fatica ad accettarle e mi spiace quasi ancor di piu' se penso che, forse, molti di loro, non erano molto esperti. (nella foto Robi in Patagonia)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

salve ha l'alzheimer ermanno?spero di no cmq siamo tutti tristi x coloro ke sono rimasti sepolti fra le montagne,in tv dicono ke è stato colpa della loro non collaborazione di gruppo boooo intanto loro non faranno più ritorno a casa ed io sono molto triste ciao ermanno da rozz.... un ABBRACCIO

prottolo ha detto...

ma va là che alzheimer...anche se forse avercelo ti permetterebbe di non sentire parole semplicemente buttate nel vento per incapacità di starsene zitti...consiglierei di leggere l'ultima fiaba...se uno pensasse a riuscire a capire e a essere se stesso, coltivare le proprie passioni, si parlerebbe di meno, più profondamente e forse si sarebbe tutti più felici!